“Chi ha respirato la polvere delle strade del Messico, non troverà più pace in nessun altro paese” – scriveva Malcolm Lowry. La cultura vibrante, la storia antica e i paesaggi incantevoli, lasciano un’impronta duratura nell’animo di chi tocca il Messico. Questo sentimento trova eco in molte descrizioni poetiche ma anche nelle espressioni architettoniche di Eduardo Valdes e Alexander Landsberg, fondatori di Terreo Studio, azienda di Design con sede a Tulum.
Oasi di Tulum: Eleganza Rustica e Luminosa della Riviera Maya
Gli elementi della Terra sembrano fondersi e fissarsi nelle pietre di Altar Tulum, una costruzione che accoglie i nostri sguardi e li direziona verso un unico principio immortale: l’essenzialità.
Altar Tulum è un complesso di quattro unità abitative con piscina privata, situato nel quartiere La Veleta, poco distante dal brillante mare messicano. Le immagini raccolte in questo viaggio visivo raccontano la storia di un rifugio moderno che rende omaggio all’architettura messicana tradizionale, arricchita da dettagli contemporanei e da una filosofia minimalista che celebra la luce, i materiali naturali e l’artigianalità. Questi spazi non sono solo luoghi da vivere, ma vere e proprie opere d’arte che parlano di storia, cultura e un profondo rispetto per l’ambiente circostante.
La Magia della Luce Naturale
Una grande porta a bilico in legno funge da ingresso in questo magico luogo adornato da rigogliose vegetazioni. Una divisione semplice degli spazi ed elementi essenziali ci riconducono alla semplicità del quotidiano. Antichi oggetti messicani, tessuti pregiati, colori neutri che rimandano vibrazioni.
La luce naturale è protagonista assoluta in queste immagini. Le ampie finestre incorniciate in ferro battuto e le tende trasparenti lasciano entrare la luce del sole, creando giochi di ombre sulle pareti di calce bianca. Le superfici ruvide riflettono la luce in modo morbido, avvolgendo l’intero ambiente in una calda tonalità dorata. Octavio Paz, il celebre poeta messicano, una volta disse: “La luce è tempo che pensa”. In questo contesto, la luce diventa l’elemento che scandisce il tempo e che invita alla riflessione, trasformando ogni stanza in un luogo di contemplazione.
Il Dialogo tra Interno ed Esterno
Ricorre in ogni spazio il fluido dialogo tra interno ed esterno. Le grandi porte in ferro e vetro si aprono verso cortili di pietra, giardini tropicali e piscine dall’acqua cristallina, creando una continuità visiva che dissolve i confini tra l’abitazione e la natura. Questo design riflette la filosofia messicana di vivere in armonia con l’ambiente circostante, una tradizione che risale alle civiltà precolombiane e che è stata ripresa dagli architetti modernisti come Luis Barragán.
La sala da pranzo, con il suo tavolo in legno massello e sedute rivestite di cuscini morbidi, è posizionata accanto a una finestra che si affaccia su un cortile interno. La luce filtra attraverso le foglie delle piante, creando un effetto di dappled light che trasforma lo spazio in un’oasi di tranquillità.
La Pietra e il Legno: Materiali che Raccontano Storie
Uno degli aspetti più distintivi di questi spazi è l’uso di materiali naturali come la pietra e il legno. Le pareti in pietra grezza, tipiche dell’architettura tradizionale della regione, sono presenti in molte immagini. Queste pietre, raccolte localmente, creano texture uniche che aggiungono carattere e autenticità agli spazi. Il legno, invece, viene utilizzato per porte, mobili e dettagli decorativi, spesso lasciato al suo stato grezzo per mantenere la sua bellezza naturale.
In una delle immagini, un angolo del cortile mostra una piscina incastonata tra mura di pietra. L’acqua, con i suoi riflessi verdi e turchesi, contrasta con la ruvidità della pietra, creando un effetto visivo rilassante e armonioso. Se l’acqua è memoria, un flusso che ci ricorda il passato e ci rinnova nel presente, questa piscina non è solo un elemento decorativo, ma una metafora del tempo e della memoria, un luogo dove il passato e il presente si incontrano.
Il Fascino del Minimalismo Messicano
Le camere da letto con pareti di stucco naturale e finiture in legno grezzo sono il luogo perfetto per conciliare il riposo. Le lenzuola di lino bianco si combinano con cuscini in toni di terracotta e ocra, creando un ambiente che ispira tranquillità.
Sebbene queste immagini riflettano elementi dell’architettura tradizionale messicana, è evidente anche l’influenza del minimalismo contemporaneo. I colori neutri, la mancanza di decorazioni superflue e la semplicità delle linee creano spazi che sono allo stesso tempo accoglienti e sofisticati. Questo stile, spesso chiamato “Minimalismo Messicano”, prende ispirazione dalla filosofia Zen e dall’estetica wabi-sabi, che valorizza l’imperfezione e l’impermanenza.
La zona living, con il suo divano basso e i tavolini di pietra, è un esempio perfetto di questo approccio. Gli arredi sono ridotti al minimo, lasciando spazio alla luce e alla natura di entrare nella stanza. “Dove c’è spazio, c’è pace”, affermava Frida Kahlo. Questo spazio è un invito alla calma e alla riflessione, un luogo dove si può respirare profondamente e sentirsi in connessione con l’ambiente.
Il Cortile Centrale: Cuore della Casa Messicana
Nella tradizione messicana, il cortile centrale è il cuore pulsante della casa, un luogo di incontro e di connessione con la natura. Il cortile è circondato da mura di pietra, con una piccola piscina che riflette il cielo azzurro. Le piante tropicali aggiungono un tocco di colore e vitalità, creando un contrasto affascinante con i toni neutri delle pareti.
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