Quando si pensa al design del XX secolo, spesso ci si trova di fronte a un bivio: abbracciare la modernità o guardare al passato. Tuttavia, lo Studio Paradowski, guidato dalla coppia di designer polacchi Zuza e Piotr Paradowski, dimostra che non è necessario scegliere. Il loro progetto più recente, un ampio appartamento a Poznań, riflette una visione eclettica che combina influenze storiche, movimenti architettonici contemporanei e un forte richiamo alla cultura e all’arte polacca.
Poznań, situata sulle rive del fiume Warta, è una città intrisa di storia, il cui paesaggio architettonico riflette secoli di trasformazioni, con influenze prussiane e tedesche che si mescolano al modernismo e ai movimenti post-bellici. Proprio in questo contesto, i Paradowski hanno progettato un appartamento di 250 metri quadrati per una giovane famiglia, dove ogni angolo racconta una storia di armonia e contrasto.
Il Design Eclettico che Fa Dialogare le Epoche
La filosofia di design dei Paradowski è tutto tranne che monolitica. La loro firma emerge dal desiderio di mescolare elementi del modernismo tedesco – che è arrivato a Poznań tramite il Jugendstil e altre correnti dei primi anni del Novecento – con la robustezza del brutalismo dell’era del blocco orientale degli anni Sessanta e la vivacità colorata dei movimenti postmoderni degli anni Settanta, come il Gruppo Memphis. Un filo conduttore che si innesta su influenze artistiche polacche, come l’avanguardia di Władysław Strzemiński e Maria Jarema.
L’appartamento riflette perfettamente questa sinergia tra passato e presente. Il cuore del progetto è lo svettante soffitto di cinque metri che domina l’open space e funge da cornice per una fusione di mobili d’epoca, elementi personalizzati e dettagli decorativi che creano un gioco dinamico tra volumi e proporzioni. Una delle caratteristiche più iconiche è una libreria giallo sabbia, di ispirazione postmodernista, che si erge fino al soffitto con dettagli in vetro ambrato soffiato a mano. Un vero pezzo d’arte funzionale che cattura l’occhio e definisce lo spazio.
Contrasti Armonici tra Materiali e Volumi
La camera da letto padronale offre un altro esempio dell’approccio audace dei Paradowski. Qui, un monolite di marmo Calacatta ospita una doccia dalle linee essenziali, che si oppone drammaticamente a un vanity color bordeaux dall’estetica sofisticata. Questo contrasto tra la freddezza del marmo e il calore del bordeaux crea una tensione visiva che anima l’intero spazio. Al centro della stanza, un letto a baldacchino color crema è strategicamente posizionato accanto a un divisorio specchiato, che separa la zona notte dal bagno. Gli specchi, oltre a riflettere la luce naturale, amplificano lo spazio, dando l’illusione di una dimensione maggiore e offrendo alla figlia della coppia un’area perfetta per esercitarsi nella danza.
L’uso dei “blocchi” – imponenti strutture geometriche che fungono da divisori nelle stanze – è un altro tratto distintivo del progetto. Questi blocchi, nonostante la loro solidità, non raggiungono il soffitto, lasciando un ampio spazio aperto sopra di loro. Questa scelta progettuale aggiunge drammaticità e mantiene l’ambiente arioso, dimostrando come i Paradowski riescano a bilanciare il peso fisico degli elementi architettonici con la leggerezza dello spazio circostante.
Un Invito al Dialogo con il Design del XX Secolo
La sala da pranzo, con il suo tavolo personalizzato in rovere chiaro e le tende in lino di Dedar, è un inno alla semplicità e alla funzionalità. Tuttavia, i dettagli non passano inosservati: le gambe del tavolo, a forma di triangolo rovesciato, rappresentano un tributo sottile al modernismo geometrico, mentre le sedie, con le loro gambe sottili e il rivestimento in tessuto color prugna, aggiungono una nota di morbidezza che bilancia la rigidità delle forme circostanti.
Gli interni progettati dai Paradowski non seguono uno stile rigido e predefinito, ma esplorano, giocano e dialogano con il design del XX secolo. Dai tessuti a motivi geometrici nel soggiorno, agli accenti vintage dei mobili anni ’50 e ‘60, fino alle costruzioni divisorie brutaliste, ogni elemento sembra voler raccontare una storia. La loro capacità di fondere stili, epoche e culture diverse rende difficile categorizzare esattamente la loro estetica. Ma forse è proprio questo il punto: come la Polonia stessa, questo appartamento riflette un’identità in continua evoluzione, che si adatta e si trasforma, ma che rimane sempre fedele a se stessa.
L’approccio eclettico dei Paradowski è una riflessione diretta del loro amore per la storia e la cultura polacca, mescolato a un profondo rispetto per il design internazionale. Il loro lavoro incarna la complessità di una nazione che ha subito innumerevoli trasformazioni, ma che continua a reinventarsi, abbracciando influenze esterne e celebrando le proprie radici. Questo appartamento a Poznań è la perfetta espressione di questa filosofia: uno spazio che unisce tradizione e innovazione, personalità e funzionalità, in un dialogo continuo tra passato e presente.
Design: Paradowski Studio
Photography: Pion Studio